Zitti e Buoni a Sanremo: La Voce Rock di Damiano
Quest’anno a Sanremo ha vinto il glam-rock dei Maneskin. Il gruppo formato da Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi s’ispira alle grandi icone del glam-rock, dalla musica all’abbigliamento con le loro tute glitterate e i loro versi “Siamo fuori di testa”. Nel Festival canoro più importante d’Italia vince dunque La Voce graffiante di Damiano. Una bella vittoria sia dal punto di vista stilistico che canoro perché è indubbio il talento del cantante romano.
Ineccepibile dal punto di vista dell’intonazione e con un’ottima tecnica vocale, il cantante è decisamente un talento naturale apprezzato da giovani e meno giovani.
Non a caso, una delle domande che ricevo più spesso dagli allievi che si avvicinano al canto, è: Come faccio a cantare come Damiano dei Maneskin? Che voce ha?
Fermo restando che ognuno deve imparare a conoscere la propria voce, e non cercare di cantare come nessuno se non come se stesso, è possibile studiare e apprendere dai nostri modelli lo stile, le acciaccature, alcuni colori della voce, gli effetti vocali e le tecniche.
Analizzando la voce di Damiano, in base alle sue canzoni possiamo dire che l’estensione del cantante va da Do#3 a La4 ciò fa di lui un baritono ma nella canzone vincitrice di Sanremo, “Zitti e Buoni” arriva a toccare con un urletto anche il Mi5.
Parlando dell’impostazione vocale, sicuramente rock, di Damiano possiamo affermare che il cantante usa una tecnica o qualità vocale definita Twang con un certo numero di effetti vocali che vanno dal creaking al vocal fry, (laringalizzazione) tipicamente rock.
Damiano usa sapientemente questi effetti per rendere la sua voce ancora più graffiante, assicurandosi grazie al Twang un’impostazione sana, un’ottima proiezione del suono quindi maggiore volume senza eccessivo sforzo che è ciò che rende sana questa tecnica. Dunque un talento naturale destinato a rimanere e conservare la propria voce giacché l’uso che ne fa è tecnicamente corretto ed esteticamente bello.
Che cos’è il Twang?
Si tratta di una qualità vocale o tecnica, codificata per la prima volta da Jo Estill nel suo metodo di canto Voicecraft, oggi usata in tutto il mondo sia nella didattica del canto sia nelle esecuzioni canore dei cantanti moderni.
Il Twang si caratterizza per una configurazione più stretta del tratto vocale, palato molle basso inoltre le cartilagini aritenoidi si avvicinano alla parte inferiore dell’epiglottide (picciolo). Di conseguenza il suono diventa più chiaro e pieno. “Bisogna utilizzare sempre il Twang per eseguire correttamente le note senza sforzare la voce, indipendentemente dalla modalità, dal timbro e dagli effetti impiegati” (Sadolin, CVT). Nel canto moderno, il Twang si rende necessario di fatto poiché facilita l’emissione vocale da tutti i punti di vista.
E la canzone? La Canzone dei Maneskin rispetto a quanto ascoltato finora nelle loro hit presenta per la prima volta questo Mi5 nella melodia che rappresenta una crescita anche dal punto di vista dell’estensione del cantante e una sfida per chi desidera imparare a cantare “Zitti e Buoni“. La struttura è come da marchio di fabbrica dei Maneskin, basata sul salto di ottava dalla strofa al ritornello. Una struttura questa molto usata in quasi tutte le loro canzoni.
Per chi di voi volesse cimentarsi con lo studio di questo brano, segnaliamo il sito www.songservice.it , un ottimo di negozio di basi musicali online nel quale è possibile già trovare tutti i titoli delle canzoni di Sanremo 2021 in formato mp3 con testo, midi con e senza testo, video karaoke, basi in multitraccia e spariti pdf.
Le basi di Song Service sono prodotte da studi di registrazione di alto livello, e l’opzione Multitraccia è particolarmente utile poiché permette di personalizzare le basi secondo le proprie esigenze.
Come sempre buona Musica e buon allenamento!
basi musicali songservice canzone maneskin sanremo 2021 canzone Maneskin Zitti e buoni come cantare rock cos'è il twang maneskin zitti e buoni youtube