Gusti Musicali e Personalità

Dimmi che musica ascolti e ti dirò chi sei.
La psicologia della musica è quella branca della psicologia che investiga tutti gli aspetti del comportamento musicale e dei relativi processi mentali degli individui: percezione, apprendimento, problem solving, memoria, attenzione, linguaggio, emozione.
Una ricerca condotta da Adrian North, docente di psicologia applicata dell’Heriot-Watt Univertisity di Edimburgo (la più grande ricerca in questo ambito poiché è stata condotta su 36mila persone in tutto il mondo) ha indagato sui gusti musicali e i tratti della personalità dei partecipanti arrivando a questa conclusione: i gusti musicali di una persona rivelano molto sulla sua personalità. Le persone che amano lo stesso genere musicale presentano tratti comuni della personalità e dello stile di vita. Un’altra importante ricerca di Rentfrow & Gosling (Univertistà del Texas) dimostra che:
- sono 13 gli stili musicali più diffusi in tutto il mondo
- le persone che amano lo stesso genere musicale hanno le stesse caratteristiche
Amanti del BLUES e del JAZZ: hanno una grande autostima, creativi, estroversi, disinvolti, riflessivi.
Amanti della MUSICA CLASSICA: introversi ma alla mano, creativa, grande autostima anche loro, riflessivi.
Amanti del RAP: grande autostima ed estroversi.
Amanti dell’OPERA: creatività e gentilezza sarebbero i tratti in comune per gli amanti dell’opera.
COUNTRY E WESTERN: gran lavoratori ed estroversi.
DANCE: creativi, estroversi ma non gentili o miti.
INDIE ROCK: creativi, bassa autostima, svogliatezza, scarsa gentilezza.
ROCK e HEAVY METAL: scarsa autostima, molta creatività, non grandi lavoratori ma molto miti e gentili.
POP : estroversi, gentili, ma nessuna creatività, non miti e gran lavoratori, convenzionali.
Amanti del SOUL: alta autostima, gentilezza e mitezza, pieni di energia.
Adrian North ha considerato nella sua ricerca anche le abitudini di vita, le opinioni politiche, i viaggi e l’educazione dei soggetti. Il risultato non è quindi un modello di personalità ma l’individuazione di comportamenti/atteggiamenti specifici per coloro che apprezzano lo stesso tipo di musica. Ad esempio sembrerebbe che coloro che apprezzano la Dance e l’Hip Hop abbiano una vita sessuale più movimentata (più di un partner negli ultimi 5 anni) e che siano meno religiosi. Gli amanti della musica classica appartengono alle classi sociali medio-alte e gli appassionati dell’heavy-metal non sono affatto aggressivi o rabbiosi anzi sono persone miti, gentili e un po’ timidi.
Tra gli altri risultati di questa ricerca è emerso anche che coloro che ascoltano musica jazz hanno un Qi più alto (quoziente intellettivo) e hanno una maggiore propensione per gli aspetti più razionali ed intellettuali della vita laddove gli appassionati di Opera risultano invece più emotivi e inclini alla malinconia.
Fonte dell’articolo:
Settima Edizione del Corso di Perfezionamento in Musica e Musicoterapia in Neurologia (2019) Università degli Studi di Ferrara
Stefano Caracciolo, Professore Ordinario di Psicologia Clinica
musica e personalità psicologia della musica ricerche sulla musica